Il modello degli strozzini

La tesi che va per la maggiore è questa: “Governo Monti o baratro. Non c’è una terza via”.

Se me la metti così, dico Monti. Ovvio. E non solo io.

Chi vorrebbe finire in default, con il crollo delle banche, la crisi del credito, lo sgretolamento delle borse, l’uscita dall’euro, il fallimento delle aziende, la frana del Pil, la perdita di posti di lavoro, il congelamento dei conti correnti e l’esplosione di una crisi che chiederebbe decenni per essere sanata?

Nessuno, ovvio.

Mica “siam passi”.

Ma le cose stanno davvero come ce le prospettano? Davvero la scelta è tra Monti e la morte? Davvero non c’è una terza via, democratica, cioè il ricorso alle elezioni anticipate, un confronto democratico su programmi e coalizione, e una scelta consapevole e di tutti?

Gli osservatori dicono di no, non c’è questa strada.

Così come la Grecia non ha potuto svolgere il referendum, l’Italia non può fare le elezioni. Deve agire subito, con forza, senza perdere tempo con il popolo. Anzi, del popolo, in questa fase, bisogna fregarsene.

Il presidente lo sceglie la finanza internazionale, il programma pure.

Quanto manca alla fine della democrazia?

Si è insediata al centro del potere mondiale una oligarchia di banchieri e speculatori, e hanno poco da stare allegri i vari Sarkozy, Merkel e Obama. La dittatura della finanza riguarda anche loro. Si comincia dai più deboli per strattonare i forti. Ci vuole poco, per chi ha le leve del debito, a dare una spallata al governante di un paese più forte che non riga dritto.

Che significa rigare dritto? Significa far pagare l’arricchimento degli speculatori, di banche, finanzieri e grandi gruppi alla moltitudine di pensionati, lavoratori, precari.

Significa mantenere intatto il pianeta delle ingiustizie, dove il 20 % delle persone detiene l’80% delle ricchezze. I poveri che mantengono i ricchi. Questa è la misura del mondo. Per proteggerlo, bisogna annullare la democrazia, instaurare dittature moderne. Senza armi, con lo spread.

Un disegno che, in Italia, nasce da lontano, dai giornali e dalla retorica sulla Casta. Mentre noi parlavamo, indignati, del merluzzetto a due euro alla mensa del Senato, loro costruivano le premesse per delegittimare la politica, scelta dal popolo, e insediare l’oligarchia, scelta dai potentati economici.

Direi che il progetto è riuscito. Lo sostengono Confindustria, Mediobanca, le banche d’affari internazionali, e alla fine anche l’imprenditore Berlusconi, che si è convinto quando gli hanno colpito i titoli Mediaset in borsa.

Salvare le rendite, colpire i ceti popolari. Questa la mission dei governi dei banchieri e dei finanzieri.

In un contesto così, che margini ci sono per fare una cosa diversa? Mi pare chiaro che, col debito che abbiamo, ci tengono per le palle, come dicono ad Harvard.

Il modello è quello degli strozzini, per intenderci.

Ma farei una riflessione: che interessa ha un tuo creditore a farti fallire? Il gioco dell’usuraio non è ammazzarti, sennò come paghi? E’ tenerti sotto terrore, affinchè tu obbedisca.

Io non penso che gli speculatori vogliano il fallimento dell’Italia.

E mi giocherei l’azzardo.

Fossi nel Pd, e nel centrosinistra, lancerei la sfida a chi vuole toglierci la democrazia. Direi ai mercati: “fammi fallire, vediamo. Io difendo la democrazia e il mio popolo, chiedo le elezioni anticipate, costruisco una coalizione seria e coesa, faccio un programma di riforme e chiedo il voto agli italiani. Poi governo su quel mandato, e non sui vostri diktat. E in cinque anni, riduco il debito e modernizzo il Paese”.

Perchè il Pd non lo fa, e accetta di apparecchiare la tavola alla dittatura della finanza mondiale?

Per senso di responsabilità, dicono alcuni dirigenti. Gli credo. So che a sinistra, quello della responsabilità verso il Paese è un tema vero, sincero. Ha cominciato Togliatti, nel dopoguerra, e poi Berlinguer. Siamo sempre stati molto responsabili. Forse pure troppo.

Ma perchè rinunciare ad essere alternativi a questo disegno autoritario? Perchè non provare a coniugare la responsabilità con il coraggio?

Non trovo la risposta, e me ne dispiaccio perchè poteva essere una grande occasione per uscire dalla palude. Ma davvero.

10 pensieri riguardo “Il modello degli strozzini”

  1. Non credo proprio, con i politici????che abbiamo, le lezioni possano svolgersi per l’interesse del paese e sopratutto con la legge elettorale vigente.Aldo

  2. Perché il PD non lo fa?
    Forse ci dimentichiamo che “stavano per comprare una Banca”?
    Dietrologia a parte, le intercettazioni ci sono state anche per il centro-sinistra (te lo dice uno che si dispiace di non essere mancino, e nel traffico resta a sinistra anche quando la fila di destra scorre :-)), e solo uno come Berlusconi poteva far passare in secondo piano la discussione sulla “questione morale”, che è alla base di questa deriva.

    Quanto manca alla fine della democrazia?
    Mi sembra sia già finita. Se vogliamo dare un data potremmo indicare quella di approvazione dell’attuale legge elettorale.

    Come se ne esce? Non lo so… per favore ditemelo perché sto incominciando ad avere una paura fottuta…

    Complimenti per il tuo blog. Forse non capisco una “mazza” di stile (è la “mazza” lo conferma), ma secondo me scrivi benissimo…

  3. D’accordissimo su tuttoeccetto per il”senso di responsabilita’” della sinistra. Fanno parte anche loro in primus della casta e dei intrallazzi finanziari e politici che imperversano l’Italia da decenni. Monti. Ha capito tutto, basti pensare che percepira’ 25000 euro al mese….ma di che stiamo parlando, per favore,,, poi ti giri e vedi gente in fila alla mensa della Caritas, a mio modesto parere….MEGLIO FALLIRE!

  4. D’accordissimo su tutto eccetto sulla responsabilità della sinistra, anche loro in primis sono parte integrante della casta di papponi e intrallazzatori, quindi non vedo tutta sta bella lezione di morale che vorrebbero darci a bere.
    Monti? Ha capito già tutto il signorone, 25000 euro al mese e ti risolvo i problemi!! Poi invece vedi persone in fila alla mensa della Caritas perché non hanno di che mangiare. Semmai finisci di buttarci nella cacca più marrone che possa esserci.
    Dimenticavo di menzionare gli accertamenti fiscali senza senso a valanga che stanno inviando mandando piccoli artigiani in rovina o facendo chiudere piccoli negozi che a stento riescono a guadagnarsi da vivere….ma a detta loro GLI EVASORI sono gli AUTONOMI, sono il cancro del paese, loro invece si sono mangiati il paese e ora si stanno mangiando anche il CANCRO, da buon napoletano direi “si sono mangiati o’ piecor cu tutt a lan”
    A mio modesto parere preferisco che l’Italia fallisca, almeno dopo veramente si dovrà lavorare ONESTAMENTE e con sudore per uno scopo comune, ma sinceramente so già che quello che auspico e’ e resterà solo utopia.
    Saluti

  5. Il fatto è che andare alle elezioni adesso si rischia, con il porcellum in carico, di lanciare di nuovo nell’olimpo gli stessi di prima.
    Perchè basta cambiare facce (Alfano, Letta, etc) per convincere tanti che il PDL è cambiato.
    E saremmo messi talmente peggio che ho paura solo a immaginarlo.

    Diciamocelo, la sinistra, ora come ora, non vincerebbe le elezioni nemmeno se fossero gli unici candidati. È questo che spaventa, non tanto quello che dici tu (verissimo, peraltro).

    La speranza è che un governo tecnico faccia le manovre opportune (e già sappiamo che saranno lacrime e sangue, comunque) e le riforme necessarie per poter andare a delle elezioni in cui chi vince (e speriamo sia la sinistra) possa governare in modo decente.

    Ma ho i miei dubbi, altroche se li ho.

  6. Buongiorno signor Menna,sono una mamma di tre figli e le devo dire che il suo post mi ha angosciato.Ma come,mi parla di dittatura,roba vecchia che si legge sui libri di scuola, cose già passate,per cui si è già lottato e lei mi dice che se ne stanno insaurando altre!Propio ora che il cielo sembrava rischiararsi con il nuovo governo,con Monti ben ammanicato a Bruxelles (vuoi che non ci facciano qualche sconticino..),con l’esecutivo in via di formazione lei mi dice che siamo in balia di strozzini internazionali e che nuove dittature ci stanno soffocando….Altro che cielo azzurro,mi sembra il cielo coperto di nubi nere di Gotham City (perdoni l’esempio preso dai fumetti dei miei figli)
    Ma poi,chi sono i volti di queste dittature?Almeno un Mussolini o un Hitler lo potevi combattere…La prego,lei che sembra avere uno sguardo lucido e sembra vedere lontano,mi dica che i miei figli avranno leader saggi,equanimi,autorevoli su piano internazionale e che non dovranno combattere fantomatiche dittature senza volto,mi dica che le ricchezze fatte di fantastiliardi che sembrano governare il mondo avranno un connotazione morale e non più feroce,come sono ora.
    O almeno mi dica che arriverà Batman a salvarci
    Perdoni l’ingenuità ma sono un cuore di mamma

    Betty

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